News dalla Banca
28/05/2009
Pubblicato il "Bollettino Mensile Maggio" della Banca Centrale Europea
Il Bollettino contiene le valutazioni della BCE riguardanti il quadro macroeconomico internazionale. Il documento è a disposizione presso la Biblioteca della Banca. Visualizza il testo dell'EDITORIALE
Estratto "Editoriale"
...I dati economici più recenti e i risultati delle ultime indagini congiunturali forniscono incerti segnali di stabilizzazione su livelli molto contenuti, dopo un primo trimestre nettamente più negativo delle attese. L'economia mondiale, inclusa quella dell'area dell'euro, permane in forte rallentamento, con la prospettiva di un continuo marcato ristagno della domanda sia interna che esterna nel 2009 e di una sua graduale ripresa nel corso del 2010. Questa valutazione incorpora alcuni andamenti avversi che verosimilmente si concretizzeranno nei prossimi mesi, tra i quali l'ulteriore deterioramento delle condizioni nel mercato del lavoro...
I risultati dell'analisi monetaria confermano l'attenuazione delle spinte inflazionistiche, in presenza di un'ulteriore decelerazione della moneta e del credito negli ultimi mesi...
Nel complesso, a partire dall'intensificarsi della crisi finanziaria nel settembre 2008 l'Eurosistema ha adottato una serie di misure la cui natura, portata e tempistica risultano senza precedenti. Questi interventi hanno determinato una chiara riduzione dei tassi di interesse del mercato monetario che le banche dell'area dell'euro utilizzano normalmente come termine di riferimento per ricalcolare le rate sui prestiti a tasso variabile e stabilire il prezzo dei nuovi prestiti a breve termine. Ciò, a sua volta, ha comportato brusche diminuzioni dei tassi su tali prestiti a favore delle famiglie e delle società non finanziarie. Dato lo sfasamento temporale con cui le decisioni di politica monetaria esplicano i propri effetti, si realizzerà progressivamente la piena trasmissione all'economia degli interventi del Consiglio direttivo. Grazie all'insieme delle misure adottate, la politica monetaria ha quindi fornito un continuo sostegno alle famiglie e alle imprese...
Passando alle politiche strutturali, ora è essenziale adoperarsi soprattutto per potenziare la capacità di adeguamento e la flessibilità dell'economia dell'area dell'euro in conformità con il principio di un'economia di mercato aperta. Ciò esorta ad accelerare l'attuazione delle riforme tanto nel mercato del lavoro, per agevolare un adeguato processo di formazione dei salari e la mobilità del lavoro a livello settoriale e regionale, quanto nei mercati dei beni e servizi, per stimolare la concorrenza e una più rapida ristrutturazione...